Comunicazione passiva.
Non esprime sentimenti, pensieri e credenze onesti. Pertanto, permette agli altri di violare i suoi diritti. Può anche significare che si esprimono pensieri e sentimenti sottoforma di scuse o in maniera schiva, in modo che gli altri facilmente li ignorino.
CARATTERISTICHE VERBALI
- Lunghe frasi confusionarie;
- Tergiversa;
- Esitante, pieno di pause;
- Schiarisce la gola di frequente;
- Si scusa impropriamente con voce bassa e incerta;
- Usa frasi come: ”Se non fosse di troppo disturbo…”;
- Intervalla le parole con: “forse”, ”eeeeee, ”uuuum”,”tipo”;
- Voce spesso senta e monotona;
- Tono può sembrare una cantilena o un piagnisteo;
- Troppo morbido o troppo caldo/cordiale;
- Molto spesso abbandona;
- Si giustifica frequentemente, ad esempio: “Normalmente non direi nulla”;
- Si scusa, “Scusa se ti disturbo”;
- Qualifica, “è solo la mia opinione” o “Potrei sbagliarmi”;
- Si auto limita, “Non è importante”, “Non ha molta importanza”;
- Si butta giù da solo, “Sono inutile…..senza speranza” o “Mi conosci…”;
CARATTERISTICHE NON VERBALI
- Distoglie lo sguardo;
- Guarda in basso;
- La postura può essere stravaccata;
- Si torce le mani;
- Ammicca o ride quando esprime rabbia;
- Si copre la bocca con le mani;
- Incrocia le braccia per proteggersi;
- Sorride fintamente quando esprime rabbia o viene criticato;
- Alza le sopracciglia in anticipo;
- Trema la mandibola;
- Si morde le labbra;
STILE DI PENSIERO/MODO DI PENSARE
- “Io non conto”;
- “I miei sentimenti, bisogni e pensieri sono meno importanti dei tuoi”;
- “Le persone penseranno male di me o non gli piacerò”;
- “Se dico di no potrei disturbare/turbare qualcuno, sarei responsabile per averli disturbati”;
Comunicazione aggressiva
Fa valere i propri diritti personali ed esprime i suoi pensieri, sentimenti e credenze in una maniera solitamente inappropriata e viola sempre i diritti degli altri;
Le persone spesso si sentono devastate, sconvolte dall’incontro con una persona aggressiva, infatti la superiorità è mantenuta buttando giù gli altri;
Quando è minacciato attacca;
CARATTERISTICHE VERBALI
- Voce stridente, sarcastica o condiscendente;
- Fluente, con poche esitazioni;
- Sovente brusco, tagliente;
- Spesso veloce;
- Enfatizza parole che colpevolizzano;
- Voce ferma;
- Tono di voce sarcastico, freddo, duro;
- La voce può essere stridente, spesso grida, in aumento verso la fine;
- Usa minacce, ad esempio: “Faresti bene a stare attento”, “Se non lo fai…”;
- Butta giù, “Stai scherzando…” o “Non essere cosi stupido…”;
- Fa commenti valutativi, enfatizza concetti come: “dovrebbe/dovresti”, “cattivo”, “devi”;
- Osservazioni sessiste, razziste;
- Molto modesto, “Io non ho problemi come te”;
- Le opinioni vengono espresse come fatti, “Nessuno si vuole comportare cosi”, “è un modo inutile di farlo”;
- Fa domande minaccianti, “Non l’hai ancora finito?”, “Per quale ragione l’hai fatto cosi?”;
CARATTERISTICHE NON VERBALI
- Invade lo spazio personale degli altri;
- Fissa gli altri fino a far abbassare lo sguardo;
- Fa gesti come puntare o serrare i pugni;
- Cammina in torno con impazienza;
- Sta inclinato in avanti o al di sopra;
- Braccia incrociate (inavvicinabile);
- Sorriso può diventare un ghigno;
- Aggrotta le sopracciglia quando si arrabbia;
- Mandibole rigide;
STILE DI PENSIERO
- “Ti fregherò prima che tu abbia la possibilità di farlo”;
- “Sono il numero uno”;
- “Il mondo è un campo di battaglia e io sono qui per vincere”;
Comunicazione assertiva
Modo di comunicare i propri sentimenti, pensieri e credenze in maniera aperta, onesta ed educata senza violare i diritti degli altri. È un’alternativa all’essere aggressivi dove si violano i diritti degli altri e all’essere passivi dove i diritti violati sono i propri;
CARATTERISTICHE VERBALI
- Voce rilassata e ferma;
- Poche esitazioni, fluente;
- Stabile, anche il ritmo;
- Il tono è medio, ricco e caldo;
- Sincero e chiaro;
- Non troppo forte o piano;
- Voce appropriatamente forte per la situazione;
- Affermazioni “IO” (“mi piace”, “voglio”, “non mi piace”) brevi e dritte al punto;
- Frasi cooperative, ad esempio “Cosa ne pensi di questo?”;
- Affermazioni enfatiche di interesse, “Mi piacerebbe…”;
- Distinzione tra fatti e opinioni, “La mia esperienza è diversa”;
- Proposte senza: “dovrei”, come: “Che ne dici di…”, “Ti piacerebbe…”;
- Critiche costruttive senza colpa, “Mi irrita quando mi interrompi”;
- Ricerca l’opinione degli altri;
CARATTERISTICHE NON VERBALI
- Ascolto ricettivo;
- Mantiene il contatto oculare senza fissare;
- Posizione del corpo eretta, bilanciata e aperta;
- Movimenti delle mani aperti;
- Sorride quando è contento;
- Corrucciato quando arrabbiato;
- Caratteristiche regolari;
- Mandibola rilassata;
STILE DI PENSIERO
- “Non ti permetterò di approfittare di me e non ti attaccherò per essere ciò che sei”.