Ma l’ansia si manifesta in svariati modi e alcuni sono davvero poco conosciuti, vediamo quali sono e cosa possiamo fare.
Sintomi fisici:
- Sensibilità alla luce e ai rumori: ansia può far sembrare le luci accecanti, la penombra più scura e i suoni amplificati;
- Cambiamenti nell’appetito: alcune persone sentono il bisogno di mangiare di più, altre possono avere diffioltà a mangiare e nausea;
- Cambiamenti nella vista: vista sfocata o annebbiata, gli oggetti possono sembrare più grandi o più piccoli della realtà, comparsa improvvisa di lampi di luce all’interno del campo visivo, riduzione della vista periferica o visione a tunnel, visione effetto neve, ovvero con la comparsa di puntini bianchi nel campo visivo;
- Bisogno di andare spesso in bagno: urinare frequentemente, diarrea o sindrome dell’intestino irritabile;
- Riccorrenti sintomi simil influenzali come dolori muscolari, stanchezza, emicrania o una sensazione globale di essere malati;
- Sogni intensi: ansia e stress possono causare incubi e sonno disturbato, possono farci alzare improvvisamente “impanicati” o fisicamente tesi;
- Fluttuazioni emotive e irritabilità: si può passare in poco tempo dall’essere tristi, a frustrati, irritati o arrabbiati.
Sintomi mentali:
- Derealizzazione : percezione del mondo esterno come strano e irreale, sensazioni di stordimento e distacco, sensazione di essere come in un sogno e di far apparire ciò che ci circonda o le persone intorno a noi diverse;
- Depersonalizzazione: sensazione di essere distaccati dal proprio corpo e dai propri pensieri, di non riconoscersi allo specchio o di osservarsi dall’esterno;
- Paura di perdere il controllo o di impazzire;
- Paura di morire.
Come ridurre i sintomi fisici:
- Fare attività fisica regolare;
- Uscire e fare una passeggiata all’aria aperta;
- Fare un bagno o una doccia calda;
- Meditare;
- Fare yoga o tai chi;
- Farsi un massaggio.
Come intervenire sui sintomi cognitivi:
- Toccare qualcosa nelle vicinanze, aiuta a radicarsi coinvolgendo uno o tutti i sensi;
- Ripetere delle affermazioni come “Io sono reale”, “Io sono in controllo”, “Io sono al sicuro”;
- Darsi un lieve pizzicotto sul dorso della mano o passare del ghiaccio sui polsi per aumentare la propria vigilanza;
- Fare dei respiri profondi cercando di creare un respiro regolare;
- Evitare di “combattere” queste sensazioni, anche se molto spaventoso, combattere non farà che prolungare tutto il processo;
- Provare a parlare con qualcuno di qualsiasi cosa, ascoltare un altro permette di capire che non si è in un sogno ma nella realtà;
- Contare o nominare oggetti intorno a noi ad alta voce;
- Muovere gli occhi mettendo un dito davanti alla faccia e spostarlo a destra e sinistra;
- Ripetere a se stessi che questo è derealizzazione/depersonalizzazione o un momento di difficoltà.
Questi sono solo dei suggerimenti, se provate questi sintomi da un po’ di tempo o continuano a presentarsi regolarmente contattate un professionista.