Il suo significato in psicologia riguarda la capacità di essere meno critici e più indulgenti con se stessi, il che favorisce un punto di vista più realista sulla propria situazione.
L'autocompassione è un"abilità propria dell"intelligenza emotiva.
Si tratta della capacità di entrare in empatia con se stessi, essere gentili con se stessi, senza criticarsi né giudicarsi per degli errori, aiutandosi anzi a mantenere la motivazione.
Ecco qualche piccolo consiglio per coltivare un po`di gentilezza verso se stessi:
- Dai la priorità alla gentilezza verso te stesso: pratica frasi gentili, comprensive e di perdono verso te stesso (ad esempio, è normale sentirsi cosi in questa situazione oppure chiedersi cosa vi servirebbe fare ora per stare meglio);
- Abbraccia l’umanità collettiva : riconosci le similitudini e le esperienze condivise con altri piuttosto che isolarti e sentirti solo nel tuo dolore (ad esempio, puoi provare dicendo « altre persone si sentono in questo modo » o « tutti lottiamo nelle nostre vite»);
- Non ignorare o criticare il tuo dolore : apprezza e abbraccia te stesso come faresti con un caro amico che soffre;
- Coltiva una consapevolezza equilibrata: piuttosto che sopprimere i tuoi sentimenti ricordati che tutti i sentimenti e le sensazioni passano.